Il lamento dell'Assomineraria in fatto di trivellazioni petrolifere...
di Guido Picchetti
Dovete leggerlo... Non avrei mai creduto che un gruppo di persone intelligenti e moderne, unite sotto un etichetta che le qualifica come esponenti di un'associazione per lo sfruttamento delle risorse minerarie del nostro Paese, potesse arrivare a produrre un tale comunicato. Un comunicato che è un tutto un lamento di quanto "poco" si permetta loro di fare nel nostro Paese in questo campo, e al tempo stesso un'invocazione a una maggiore libertà di produrre e inquinare, in mare o in terra, non fa alcuna differenza, basta si riducano le aree protette in Italia e i limiti di rispetto previsti che impediscono ad questi lor-signori di lavorare traquillamente bucando qua e là come vorrebbero, infischiandosene dei rischi e delle conseguenze del loro operato...
Il comunicato è quello diramato da "Assomineraria" proprio in questi giorni, e ringrazio Maria Rita D'Orsogna per avermelo segnalato. Vedi
www.assomineraria.org/news/view.php...6162&from=index.
Già il titolo è tutto un programma. "L’Italia valorizzi il proprio potenziale energetico per uscire dalla crisi... ". Come ? Molto semplicemente assicurando stabilità nel prelievo fiscale (che è già il più basso al mondo, il 4% delle royalties contro il 60% e l'80% di altri paesi...), e ciò al fine di una "corretta valorizzazione" (testuali...) delle riserve nazionali di petrolio e gas, indispensabili per ridurre la fortissima dipendenza dell'Italia dalle importazioni, migliorare la bilancia dei pagamenti, aumentare le entrate fiscali, rilanciare un'economia manifatturiera specializzata, e dare un importante contributo all'occupazione !!!!
Non vi basta ? Allora ecco sul piatto 12 miliardi di investimenti, offerti dal Presidente di Assomineraria Claudio Descalzi al nuovo Governo... e in particolare al Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, richiamando la sua attenzione sul fatto che il settore estrattivo, ed in particolare quello dell’esplorazione e produzione di idrocarburi, è in grado di investire questa bella cifra, nell’arco di quattro anni, tutta in impianti produttivi.
Da un impegno finanziario così rilevante, assicura l'Assomineraria; "potrebbero derivare almeno 70mila nuovi posti di lavoro, oltre 40 miliardi di euro di nuove entrate per lo Stato in 20 anni ed un risparmio sulla bolletta energetica di 120 miliardi di euro nello stesso periodo. Gli investimenti riguarderebbero lo sviluppo di giacimenti a terra ed a mare, soprattutto nelle regioni del Sud, con un'attenzione particolare alla Basilicata" !!!
Altro che recessione e spread alle stelle... Ve lo dice l'Assomineraria. Basta crederle... Tra 20 anni saremo tutti ricchi... Come in Basilicata, la regione più povera e inquinata d'Italia, se non di Europa, pur essendo quella che ha attualmente la maggiore capacità produttiva in Europa di prodotti petroliferi, corrispondente tuttavia solo al 6% di quanto l'Italia consuma ! Una regione che è talmente felice di avere questi impianti di sfruttamento di risorse minerarie da scendere domani in piazza a Potenza proprio contro ulteriori progetti estrattivi in Basilicata, al grido di "Tutti Uniti. Mò basta !!!". Gli abitanti di quella regione infatti, per esperienza diretta ne conoscono ormai bene inconvenienti e spiacevoli conseguenze, per non dire altro ...
E per finire, se non vi basta questo mio sfogo, leggetevi anche il pezzo pubblicato oggi da Maria Rita D'Orsogna sul suo Blog contro i dirigenti di Assomineraria. Lo trovate qui, all'url : http://dorsogna.blogspot.com/2012/02/assom...a-e-deliri.html.
E' un pezzo del quale ho soprattutto apprezzato la chiara denuncia di immoralità nei confronti di Assomineraria. Un'associazione che non si perita di contraddire il primo articolo del suo stesso codice di comportamento, che recita testualmente: "L'integrità morale è un dovere costante di tutti gli Associati e caratterizza i comportamenti di tutta l'Assomineraria." !!! Alla faccia...